domenica 21 settembre 2008

dalsommariodidecomposizionedicioran

Soltanto il poeta si assume la responsabilità dell'"io", soltanto lui parla a nome di se stesso, soltanto lui ha diritto di farlo

La poesia si imbastardisce quando diviene permeabile alla profezia o alla dottrina: la "missione" soffoca il canto, l'idea intralcia il volo. Il plurale implicito del "si'" e quello esplicito del "noi" costituiscono il confortevole rifugio dell'esistenza falsa

Il trionfo della non autenticità si attua nell'attività filosofica, questo compiacimento nel "si'", enell'attività profetica(religiosa, morale o politica), queste apoteosi del "noi"

(in E. Cioran, Sommario di decomposizione, pag. 30-31)

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