sabato 28 febbraio 2009

prendere il volo

prendere il volo
nel porco dio di un assolo

venerdì 27 febbraio 2009

formaggio de murcia

Ho mangiato troppo formaggio de Murcia,ecco perche' mi sento un po' appesantito,unpo' intontito,unpo' in, un po' aut...E' che poi dovrei fare piu' movimento, tipo andare in bicicletta,mala bicicletta l'ho lasciata (o dejata, che ormai mi viene spontaneo ablar castillano!) a Marsiglia,e chi vuole se la piglia...Poi mi piacerebbe cantare e tocar la chitarra, ma la chitarra l'ho lasciata a Siviglia, e poi em la ripiglia...E allora aspetto, o rispetto, o connetto,o...

Cacaretto!

giovedì 26 febbraio 2009

libri e punti sensibili

allora, c'e' tutto un groviglio sgrovigliante che mi venga un Almirante! Da dove parto? Dal teatro dei sensibili di Guido ceronetti, Ceronetti lo avevo visto dodici anni fa dal vivo al Festivalletteratura di Mantova, e dopo dodici anni ho scoperto che era un amico di Cioran, dovevo andare in Francia e scrivere un monologo in francese su Cioran per trovare Ceronetti citato da Cioran nel suo libro (o capitolo di un libro di Cioran?) dal titolo Esercizi di ammirazione, lo stesso autore, in Spagna e' conosciuto per il libro Exercicios negativos, che l'altro ieri avevamo preso in prestito alla biblioteca di Granada, comunque....andiamo avanti cercando di non eprdere il filo....Pensavo di andare a trovare Ceronetti, mi sa che dovro' farlo davvero, perche' trovare un modo di contattarlo su internet e' quasi impossibile, anche digitando Teatro dei sensibili, trovate si informazioni sulla sua compagnia teatrale che porta questo nome, ma di striscio, perche' soprattutto trovate informazioni sul suo ultimo libro e soprattutto sul libro pubblicato nel 2004 dal titolo, appunto, Il teatro dei sensibili, il suo ultimo libro invece, presentato anche a Chetempo che fa l'8 febbraio (trovate anche il video su internet della puntata del programma di Fazio), si intitola "L'Angelo ferito", che mi si attaglia proprio allap erfezione in questo momento, tra le altre cose, ferito dalla bella principessa sticchionosa bagasciella polacca, ma comunque, queste sono cose personali e lasciamo perdere, parliamo di libri, eh certo, perche' e' tutto un fiorire di libri, a parte che ho spedito il mio curriculum e i miei mnologhi a un paio di festival rintracciati tramite i link collegati al teatrod dei sensibili, poi altri libri quindi...Parole in cammino, testi e appunti sulle dimensioni del viaggiare di Sabino Chiala', monaco di bose (Ed. Qiqajon), trovate sempre attraverso Gido Ceronetti, che ha pubblicato semrpe per questa casa editrice Siamo fragili, spariamo poesie, mia madre conosce bene la fraternita' di Bose e c'e' anche andata, magari se mi trova uno di questi libri le dico grazie, poi ci sarebbe l'immancabile Il teatro dei sensibili, di Guido Ceronetti, e, immancabilmente, L'angelo ferito, un libro di ballate da cantastorie che Ceronetti, una l'ho letta su internet ed e' bella, e' dedicata a Eluana Englaro, poi, ma questo non c'entra piu' di tanto, ma visto che siamo in tema di libri ce lo facciamo "centrare", a Cadiz ho comprato a 60 centesimi un libro di Graham Greena, El final de l'aventura, stampato in argentina, e' il primo libro di Graham Greene che inizio a leggere, in spagnolo! Anzi, in castigliano, se lo sa mio padre! (che ha una biblioteca di Graham Greene e ancora non sono riuscito a leggere neanche uno di Greene in italiano ma si sa, le vie del signore, sono finite!)

mercoledì 25 febbraio 2009

Murcia

A Murcia il Marocco e' a due passi, anzi, di piu': e' gia' qui, con negozi e linguaggi e musiche e colori e scritte arabe...

A Murcia mi hanno preso per arabo parlandomi in Francese..

A Murcia puo' rinascere un fiore

A Murcia pane sole e amore

A Murcia ci stiamo dentro

anche se tira il vento

A Murcia mi piace il mare

A Murcia prima o poi mi sparo
anzi, le sparo

alla troia dai capelli rossi

alla bagascia dai capelli mossi

alla cristadiddio che tu non conosci

a Murcia mi piace il mare

a Murcia mi piace giocare

a Murcia aspetto la Clara

a Murcia mi sento solo

Ma forse e' ancora e sempre un volo

A Murcia ritratto ben pagato

anche se a posteriori

come i professori

A Murcia mi vien da cagare

e di andare ad affondare

in quel porco di Dio di alto mare

a Murcia ci sei ancora tu

Non dovevamo vederci piu'?

venerdì 20 febbraio 2009

cadix

Per chi avesse in mente il testo "inbiciclettaversoilsud" (rintracciabile su internet digitando "inbiciclettaversoilsud" o "angelo maddalena" o "sottotorchio")potrebbe pensare che stiamo arrivando al culmine del viaggio ipotizzato inj quel testo, anche se, se avesse seguito le tappe, si potrebbe chiedere, come mai per arrivare in Marocco abbiamo fatto un giro...al contrario, cioe', anziche' andare dall'Italia al Marocco e poi in Svizzera per "incontrare" Marco Camenisch, siamo andati prima in Svizzera (a fine novembre!) e poi (a fine febbraio!) verso il Marocco! MA, come dicono i saggi, le vie del Signore (e della Signora!) sono infinite, o, meglio ancora, indefinite...

Il diario degli ultimi giorni parlerebbe di stanchezza, emotiva, sentimentale, psicolavorativa...ma anche di tante altre cose, sicuramente, a livello di piccole insurrezioni quotidiane, parleremmo e racconteremmo della appropriazione (o sottrazione o esproprio proletario o furto consapevole e insurrezionale!)di ben cinque album da disegno di carta piu' o meno pregiata, carta da disegno, che ci servono per continuare a fare il nostro lavoro di descrizione e autofinanziamento attraverso i ritratti..Ieri e' stato molto bello farlo nel grande centro commerciale di una citta' del sud della Spagna, dopo aver pranzato e fatto ritratti e scritto poesie semiserie e fatto beller risate con L., alla quale avevo fatto un ritratto che mi aveva pagato 7 euro in uno dei primi giorni di pioggia del mio soggiorno nella citta' del sud della Spagna (chiamiamola Seviglia questa citta'), allora, lei riapriva il negozio dove lavora allae cinque, erano ancora le quattro, io avevo gia' fatto un colpetto la mattina, prendendo due confezioni da dieci e da sei fogli, cosa da poco, ma pensavo di tornare nel pomeriggio con la borsa grande, quella che Emilia aveva trovato una settimana fa insieme a una valigia e a un'altra borsa porta computer, tutto nuovo di pacca, fornito dal Comune di questa citta' per qualche convegno e buttati vicino a un bidone della spazzatura da qualche partecipante al convegno o chi per esso, insomma, avevo con me, ieri pomeriggio, solo una sacca di stoffa piccola, e avevo detto a L. di andare a robare al centro commerciale, lei mi aveva detto "Io no, se vuoi lo fai tu, io ti faccio compagnia", e io avevo detto "Si", ma non pensavo che sarebbe andata cosi liscia, infatti avevo preso due albume e li avevo messo nella sacca, un terzo album da 50 fogli A3 180 mg. lo avevo preso per andarlo a pagare, andando verso la cassa del piano di sotto, quello dove ci sono anche le porte per uscire, ecco che avevo preso la via dell'uscita, ma prima di uscire avevo visto che c'era una donna della seguridad vicino la porta, dietro una specie di cabina, poteva essere innocua come tanti altri e altre come lei, messi li per fare da spauracchio psicologico (in Spagna ce ne sono tanti in molti negozi), pero', per non rischiare, ho preferito fare dietrofront e andare verso l'altra uscita che utilizzo quasi sempre, a volte c'e' qualcuno della seguridad ma comunque innocuo, questa volta nada, nessun segno di seguridad, L. mi ha detto, prima di uscire, di mettere l'album grande sotto la mia giacchinacamicia blu velluto metallizzato comprata a due euro al mercato di MArsiglia, alla plaine, allora io ho fatto come diceva lei, perche' tenere in vista l'album era troppo sfacciato, a L. veniva da ridere, siamo usciti indenni dal Centro ed e' stato come un orgasmo interiore, anzi, cinque orgasmi interiori, spirituali! Anche Emilia mi ha detto che ha fattoo una cosa del genere in un negozio a MAdrid qualche giorno fa, per lei era la prima volta, si e' chiesta se lo avesse fatto per imitarmi, perche' sono una "cleptomana" o perche' mi piace fare le cose proibite"? Fatto sta che gia' in Francia, Liberation, un mese fa o forse piu', titolava in prima pagina con la notizia delle azioni di esproprio proletario degli ultimi mesi in alcuni supermercati della Francia, ma segnalava comitati, circoli, organizzazioni sospette, che incatenano e soffocano le idnividualita' sciolte, fantasiose e propulsive, cosa che non succede in Spagna, anche in Spagna qualche giorno fa c'era un titolo di furti di lenticchie e cose del genere di gente comune in supermercati spagnoli, la polizia brancola nel buio, dichiarava il capo della polizia spagnola che e' difficile prendere questi ladrones perche' sono silenziosi, non rivendicano, non sono violenti, chiari segni di sbandamento di fronte alle individualita' sciolte e selvagge, chiari segni di sbandamento di fronte alle risposte diffuse e fantasiose alla crisis dei miei coglioni, merry crisis end happy new fear a todo el mundo, giovani incapaci e ricongiunti all'anima della merda del mondo