giovedì 26 febbraio 2009

libri e punti sensibili

allora, c'e' tutto un groviglio sgrovigliante che mi venga un Almirante! Da dove parto? Dal teatro dei sensibili di Guido ceronetti, Ceronetti lo avevo visto dodici anni fa dal vivo al Festivalletteratura di Mantova, e dopo dodici anni ho scoperto che era un amico di Cioran, dovevo andare in Francia e scrivere un monologo in francese su Cioran per trovare Ceronetti citato da Cioran nel suo libro (o capitolo di un libro di Cioran?) dal titolo Esercizi di ammirazione, lo stesso autore, in Spagna e' conosciuto per il libro Exercicios negativos, che l'altro ieri avevamo preso in prestito alla biblioteca di Granada, comunque....andiamo avanti cercando di non eprdere il filo....Pensavo di andare a trovare Ceronetti, mi sa che dovro' farlo davvero, perche' trovare un modo di contattarlo su internet e' quasi impossibile, anche digitando Teatro dei sensibili, trovate si informazioni sulla sua compagnia teatrale che porta questo nome, ma di striscio, perche' soprattutto trovate informazioni sul suo ultimo libro e soprattutto sul libro pubblicato nel 2004 dal titolo, appunto, Il teatro dei sensibili, il suo ultimo libro invece, presentato anche a Chetempo che fa l'8 febbraio (trovate anche il video su internet della puntata del programma di Fazio), si intitola "L'Angelo ferito", che mi si attaglia proprio allap erfezione in questo momento, tra le altre cose, ferito dalla bella principessa sticchionosa bagasciella polacca, ma comunque, queste sono cose personali e lasciamo perdere, parliamo di libri, eh certo, perche' e' tutto un fiorire di libri, a parte che ho spedito il mio curriculum e i miei mnologhi a un paio di festival rintracciati tramite i link collegati al teatrod dei sensibili, poi altri libri quindi...Parole in cammino, testi e appunti sulle dimensioni del viaggiare di Sabino Chiala', monaco di bose (Ed. Qiqajon), trovate sempre attraverso Gido Ceronetti, che ha pubblicato semrpe per questa casa editrice Siamo fragili, spariamo poesie, mia madre conosce bene la fraternita' di Bose e c'e' anche andata, magari se mi trova uno di questi libri le dico grazie, poi ci sarebbe l'immancabile Il teatro dei sensibili, di Guido Ceronetti, e, immancabilmente, L'angelo ferito, un libro di ballate da cantastorie che Ceronetti, una l'ho letta su internet ed e' bella, e' dedicata a Eluana Englaro, poi, ma questo non c'entra piu' di tanto, ma visto che siamo in tema di libri ce lo facciamo "centrare", a Cadiz ho comprato a 60 centesimi un libro di Graham Greena, El final de l'aventura, stampato in argentina, e' il primo libro di Graham Greene che inizio a leggere, in spagnolo! Anzi, in castigliano, se lo sa mio padre! (che ha una biblioteca di Graham Greene e ancora non sono riuscito a leggere neanche uno di Greene in italiano ma si sa, le vie del signore, sono finite!)

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