lunedì 26 gennaio 2009

libri di filosofia e altre storie

L'altro ieri alla fera da ladra, a Lisbona, abbiamo comprato otto libri! Valore euro: 10! con 5 euro abbiamo conquistato milleo due mila anni di storia della filosofia, di Nicola Abbagnano, ovviamente tradotti in portoghese, cosi impariamo la lingua, oltre che la filosofia! I volumi di Abbagnano, nella traduzione portoghese, sarebbero 14, noi ne abbiamo presi cinque, a un euro a testa! In un'altra bancarella c'erano altriu volumetti, ma a quattro euro a testa. Ci abbiamo lasciato perdere, anche se a me sarebbe piaciuto prenderne almeno uno, che non aveo trovato nella prima bancarelle, e cioe' il I, dalle origini (i presocratici) alla scuola peripatetica di Aristotile. Per quanto riguarda gli incontri strani, ho ritrovato una mia cugina di Palermo a Lisbona, che ci abita da piu' di un anno, cioe' dall'ultima volta che ci eravamo visti, circa due anni fa a Pietraperzia, lei si chiama Simona ed e' molto sanguigna e affettuosa. Per quanto riguarda i libri che ho "dimenticato" in Italia, mi paicerebbe ritrovare: Rassegnazione e' complicita', il caso Marco Camenisch. Padre Pio: Santo impostore, Kaos edizioni, e di Danilo Dolci il recente Racconti siciliani (Sellerio), e poi un libro di cui mi parlava Franco D., della Newton compton, che parla di figure politiche minori e dimenticate e quindi di Tonino Micciche', nostro compaesano ammazzato da una guardia giurata nel quartiere Falchera di Torino, nel 1975, poi sempre Franco mi consigliava Diario di scuola di Pennac ma quello si trova facilmente dovunque e poi....buonanotte, sono contento per i 1300 uomini e donne evasi dal carcere di Lampedusa, anche se lo chiamano CPT pe rnasconder el'illegalita' e la ferocita' della struttura e della repressione che vi vige. E poi buonanotte, di altri libri ne parleremo in seguito.

mercoledì 21 gennaio 2009

cheidiamo risarcimento ai Savoia o bruciamo macchine a Torino?

Tipo due settimane fa leggevo sull'ultima pagina di Le monde un servizio interessante: praticamente un consigliere del comune di Gaeta ha fatto approvare una delibera per far risarcire la cittadinanza di Gaeta per i danni subiti in occasione dell'Unita' d'Italia, i Savoia devono dare al Comune di Gaeta tipo 250 mila euro, ma quasi quasi nni facimmu quattru carculi e ccia dumannammu na para di mila d'euru a testa ai Savoia! A mmi mi pari na minchiata! E penso alle madri di plaza de majo che hanno rifiutato i soldi dei generali militari per risarcire i figli ammazzati e torturati e infossati: la vita e la dignita' di un popolo non si comprano, anzi, sono gia' stati mercificati soprattutto e in grande stile negli ultimi cento o duecento anni, quindi si potrebbe evitare di aggiungere infossamenti ad infossamenti, ecco, nell'articolo di Le monde, alla fine, si diceva che forse era un modo per farsi pubblicita' questa, da parte del Comune di Gaeta, in previsione del 2011, che ci saranno i festeggiamenti per il 150 anno dell'Unita' d'Italia, quindi a Torino grandi feste! Ma anche a Gaeta grande festa, dove aspettano 500 000 turisti per spiegargli la questione di Garibaldi malascadinziatu, siamo alle solite, facciamo gli alternativi per prendere soldi e farci pubblicita', comunque, qualcuno dice che preferisce andare a bruciare macchine a Torino, nel 2011, e come dargli torto? (macchine in senso metaforico, anche gli autobus dei turisti che arriveranno bruciamo bene, dicono i ragazzi delle lande francesi, dove nella notte di Capodanno, in tutta la Francia, sono andate in fumo 1400 voitures, il 30% in piu' rispetto all'anno scorso, per non parlare della Grecia, ma questa e' un'altra storia, la storia diun'insurrezione che viene, e che va! )

sabato 17 gennaio 2009

senzasoldi

ritrovarsi senza soldi
e sentirsi nemici di se stessi

nudi

perduti

eppurliberati

leggeri

quasi in volo

senza aereo

quasi in estasi

oziosi

pensosi

pericolosi

perche´i soldi su a bumma
atomica nni i manu di l'omu

nni u cori di l'omu

e nun scatta

venerdì 9 gennaio 2009

aujourd'hui j'ai essaié, j'ai entendu, j'ai vu

Comment c'est possible declarer de ne pas supporter une persone qui on vois rarement et de ne vouloir pas la voir, seulement pour le fait qu'il est trop vrai, trop sincere, et, au contraire, axcepter et subir, et supporte, chaque jour, une oppression qu'on appelle travail et qui nous envole presque tous notre temps de vie?


Aujourd'hui j'ai entendu dire a un homme tout a fait moderé, en parlant du Lodge Park, un hotel de Megeve, il disai ça comme si tout le monde le savait, "Au Lodge Park ils traitent les travailleurs comme les chiens!"

Aujourd'hui j'ai essayé de casser la vitre d'une cabine telephonique, je lui ai lancé dessus un pot d'alluminium de la poubelle, j'ai lancé tres fort, mais le pot a frappé un poit entre le deux portes de vitre, une partie d'alluminium, et donc la vitre elle ne s'est pas cassé!

Giovanni Bosco