mercoledì 21 gennaio 2009

cheidiamo risarcimento ai Savoia o bruciamo macchine a Torino?

Tipo due settimane fa leggevo sull'ultima pagina di Le monde un servizio interessante: praticamente un consigliere del comune di Gaeta ha fatto approvare una delibera per far risarcire la cittadinanza di Gaeta per i danni subiti in occasione dell'Unita' d'Italia, i Savoia devono dare al Comune di Gaeta tipo 250 mila euro, ma quasi quasi nni facimmu quattru carculi e ccia dumannammu na para di mila d'euru a testa ai Savoia! A mmi mi pari na minchiata! E penso alle madri di plaza de majo che hanno rifiutato i soldi dei generali militari per risarcire i figli ammazzati e torturati e infossati: la vita e la dignita' di un popolo non si comprano, anzi, sono gia' stati mercificati soprattutto e in grande stile negli ultimi cento o duecento anni, quindi si potrebbe evitare di aggiungere infossamenti ad infossamenti, ecco, nell'articolo di Le monde, alla fine, si diceva che forse era un modo per farsi pubblicita' questa, da parte del Comune di Gaeta, in previsione del 2011, che ci saranno i festeggiamenti per il 150 anno dell'Unita' d'Italia, quindi a Torino grandi feste! Ma anche a Gaeta grande festa, dove aspettano 500 000 turisti per spiegargli la questione di Garibaldi malascadinziatu, siamo alle solite, facciamo gli alternativi per prendere soldi e farci pubblicita', comunque, qualcuno dice che preferisce andare a bruciare macchine a Torino, nel 2011, e come dargli torto? (macchine in senso metaforico, anche gli autobus dei turisti che arriveranno bruciamo bene, dicono i ragazzi delle lande francesi, dove nella notte di Capodanno, in tutta la Francia, sono andate in fumo 1400 voitures, il 30% in piu' rispetto all'anno scorso, per non parlare della Grecia, ma questa e' un'altra storia, la storia diun'insurrezione che viene, e che va! )

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