martedì 5 luglio 2011

ma la Francia non è più brava perché fa andare avanti l'Alta Velocità!

Per i fanatici della Francia che è più civile perché ha l’Alta Velocità, si sappia quanto segue:

Bernard Taponot è un ferroviere del FRET (settore merci) della SNCF, è stato intervistato dalla rivista Refractions della primavera del 2009, titolo della rivista Le reveil des illegalismes.

Bernard Taponot spiega che il TGV è una delle più grosse catastrofi francesi sotto tutti i punti di vista: economico, paesaggistico, ecologico e non solo

Per garantire i TGV sono state rovinate e abolite stazioni di piccoli paesi

Il TGV non è un affare, anzi, succhia soldi, energie e ha un impatto ambientale insostenibile, per garantire le stesse ore di percorrenza dei TER (treni regionali francesi) nelle medie percorrenze: Marsiglia Nizza per esempio!


Ultimamente ho viaggiato in TGV a media e lunga percorrenza: da Marsiglia a Nizza e da Marsiglia a Lille: ritardi di un’ora e più nel giro di pochi giorni!
Sapete qual è il segreto? Che per garantire la sacrosanta velocità, a volte fittizia, come si è visto, la manutenzione salta, Bernard Taponot ci dice che i TGV francesi hanno vent’anni di ritardo sulla manutenzione! Forse stanno iniziando a vedersi gli effetti!

Alcuni libri pubblicati da Nautilus parlano di lotte popolari contro l’Alta Velocità in Francia. Lotte dimenticate, invisibilizzate e purtroppo…i francesi considerano l’Italia come una scuola di lotta popolare, e finiamola con questa retorica della serie “Loro si sono rovinati e noi perché no?”, perché di rovina si tratta, se si parla di assassinare la lotta e la vita popolare, come è stato fatto in Francia negli ultimi decenni e secoli! Non per nulla in Francia escono libri che parlano delle lotte popolari italiane degli ultime decenni come testimonianze ed insurrezioni popolari esemplari! Questo per quelli che sulle pagine dei giornali di questi giorni inneggiano alla Francia veloce e civile! Mentre in Val di Susa gli “incivili” bloccano la TAV!

Tra le altre cose quest’anno ricorre il trentennale del TGV in Francia: facciamogli la festa!

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