venerdì 10 giugno 2011

dal suicidio di un ergastolano alle false rivoluzioni: sfogo con rabbia pura

ecco a voi, mentre si parla tanto di Battisti e di "vittime del terrorismo", una voce viva e vera, e mentre la Svizzera dice che abbandonerä il nucleare, Marco Camenisch e ancora dentro, e soprattutto, anche se togliamo il nucleare, ci puliamo il culo e la coscienza, perche fin quando non ci verrä voglia di distruggere lo schermo della tv e quella faccia di cazzo di Castelli che ieri ad Anno Zero diceva che trentánni fa si stava peggio perche cérano piü vittime del terrorismo, e oggi si sta meglio perche siamo piü sicuri, sicuri di non non poter prendere a bastonate una faccia di cazzo come lui e altri come lui leghisti esplicitati e non, che la lega e una costola della mafia industrialnordista, e´ fortemente legata a Comunione e liberazione che in Lomardia e´piü potente della mafia a Palermo, scusate lo sfogo, ma i vari Saviano e compagnia bella mi chiedo come mai non parlano mai di Comunione e Liberazione, della Compagnia delle Opere, e si concentrano sulla Ndrangheta e sulla camorra? E come mai hanno tanto successo? e come mai quelli che scrivono un libro come Assalto al Potere, il potere della Compagnia delle Opere in Lombardia, non mi ricordo il nome, vengono licenziati dal loro incarico nell´ambito della Sanitä in lombardia, e nessuno se li caca perche´ ha pubblicato con la casa editrice Beperess? scusate lo sfogo ma non se ne puo´piü di tutte queste false rivoluzioni! Anche di questa rivoluzione spagnola che m sono arrivati tre video in due giorni, sempre gli stessi! Io li ho visti a Montpellier gli indignados! Hi visto na maniata di scoppiati con dei volantini di un generico e di un qualunquismo raccapricciante! Si in Spagna e´diverso, mi dicono, sono in tanti, di tutte le etä. Ma ho visto anche, nel video, quelli che scopano e puliscono col mocio le piazze e dicono "facciamo la rivoluzione ma puliamo tutto!", ho visto quelli che fanno la raccolta differenziata come fosse quello il problema della rivoluzione, ho visto quelli che inneggiano alla noviolenza come se non fossimo giä nonviolenti coatti, tra catocomunismo e buonismo a buon mercato che ce lo hanno inculcato e ora il problema e che dobbiamo tirar fuori la violenza! se no siamo tutti da psichiatrizzare, che gia in tanti sono giä psichiatrizzati e rintanati in mini celle autogestite, tra maestri buddhisti fittizi, equosolidalismi, biobio e vegetarianvegan di varie matrici ma trasversali, e poi quelli che si fanno dare bastonate dagli sbirri e stanno fermi e alzano le mani! Ma andate nei negozi e prendetevi le cose senza pagare come facevano i nostri e le nostre mamme e zii trent´ anni fa, salite sugli autobus e non pagate come facevano i nostri fratelli e sorelle maggiori e anche adesso ogni tanto fanno e chiamano i carabinieri per niente come a Bologna pochi mesi fa, occupate le case, riprendiamoci le nostre vite! Ma non a colpi di volantini, referendum e partiti presi, ma a colpi di indignazione individuale, oltre che collettiva, come dice Goffredo Fofi nel suo ultimo libro, e ricordandoci che la libertä fa paura, deve fare paura, non e divertente, anche, ma non solo, la rivoluzione si fa col sangue, poi questo sqngue puo essere anche metaforico, metafisico, cioe nelle vene dobiamo sentire ribollire, scorrere, il sangue, l´adrenalina, dobbiamo rischiare, confliggere, se no e´aria fritta e andiamo a fare in culo!

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