venerdì 9 novembre 2007

ci siamo

Purtroppo mi son fattoprendere dal veleno personalista e narcisista protosenese, vorrei uscirne fuori ma non è facile, sono stati due giorni intensi, ma questo blog non è un blog personalista, questa sbandata di un diario senese a tutto sfogo non ci voleva proprio, ma tant'è! Più che altro toglie spazio a fatti e vicende molto più importanti, ma intanto ora sono avvelenato e il veleno è amaro, e brucia porco Dio, se brucia!

Come o più di come bruciava ieri, sul treno da Firenze a Empoli, vedere il ragazzo rumeno "segregato" da un controllore (baffi grigi e occhi azzurrogrigioverde) e da un poliziotto in borghese, ma sta volta non sono stato a guardare, e ho chiesto di rendermi conto di come si permetteva, il controllore, di dire al ragazzo "Tu da domani torni in Romania". Quello che è successo dopo è prevedibile. Di controllori aguzzini servi di Trenitalia (e quindi di Benetton, Moretti, Montezemolo...) ce n'erano più di uno, quindi dato che io non avevo il biglietto hanno tentato di ricattarmi, di sottomettermi, uno c'è riuscito a "sequestrarmi", non facendomi andare verso il vagone dove io avevo i bagagli e, "teoricamente", il biglietto. Lui ha applicato la regola ferrea e mi ha detto che non potevo muovermi, che il biglietto dovrei averlo dietro se mi sposto sul treno. Mi era successa forse una sola volta un'applicazione così rigida delle regole trenitaliane. Intanto io rimanevo a guardare attraverso il vetro della porta la scena dell'altro controllore e del poliziotto, che "pressavano" il rumeno, che aveva lasciato prima pezzi di carta con scritto parole del tipo "Anche se non mi dai soldi almeno considera che sono una persona come te, anche se sono rumeno", o qualcosa del genere. Gli avevo chiesto anche di lasciarmi una copia che mi piaceva il testo. Ma lui, il ragazzo, quasi accecato dalla rassegnazione, non ci aveva fatto caso, e se n'era andato. Dopo un pò era tornato seguito e braccato dai due uomini che lo avevano messo spalle al muro e minacciato di ricacciarlo in Romania: tanto adesso "è legge"! Grazie a Prodi e ai suoi fratelli, e a tutti i coglioni merdosi che hanno votato l'Unione dei massoni e degli imprenditori sinistri travestiti da alternativi, a cominciare da persone a me vicine che continuano (forse ora un pò meno, ma suppergiù siamo lì!) a rompere i coglioni guardandosi i loro omblichi e alimentando le loro depressioni latenti, e ad accusare di "qualunquismo" chi come me non ha votato e ha espresso apertamente motivazioni scritte e orali. E ora votano per Beppe Grillo, il re dei qualunquisti e papponi, porco Dio bestia e merdoso! Ca si voli ddiu e nesciu di sta tana risposta ccia ie ddari a li nfamuna!

Ecco cosa i nostri "Prodi", questo fanno. Tu proponi di smantellare, e loro ti soffocano, e sui treni ormai siamo arrivati al livello di deportazione e di coercizioni psicofobiche. E meno male che ero io che mi sto allenando a fare valere la dignità individuale quotidianamente calpestata, perchè si era scatenato un parapiglia, con i bagagli che non trovavo e inveivo contro il controllore che mi aveva "sequestrato" e il poliziotto che mi diceva "il treno deve partire" e mi ha tentato di prendere per il braccio e farmi scendere e io mi sono divincolato e poi ho trovato i bagagli e poi lui mi ha minacciato diportarmi al commissariato perchè non avevo i documenti. Al ragazzo rumeno 13 euro gli hanno fatto pagare, e il biglietto gli volevano dare, lui lo ha rifutato il biglietto, con fare sprezzante, i pochi soldi che aveva guadagnato li ha spesi per il biglietto, le copie dei testi gliele ha buttate nel cestino il poliziotto, e pensare che se mi dava una copia avremmo potuto fare le fotocopie, era proprio un bel testo. Ecco dove stiamo andando, porco dio e porca madonna, per colpa di questi rincoglioniti approfittatori parassiti benpensanti molti miei coetanei e consanguinei, e i coraggiosi, gli eroi, marcisco, grazie all'indifferenza e alla complicità silenziosa dei più, nelle segrete, nelle celle delle segrete di Bologna, Reggio Emilia, Ferrara, per aver detto "No" al TSO, definito da Tomas Sarsz crimine contro l'umanità, introdotto dalla legge 180 1994/96, la cosiddetta Legge BAsaglia, porco Ddio! L'insurrezione comincia adesso, o mai più! L'insurrezione comincia adesso, da qui. L'insurrezione è già iniziata, e mi vergogno di aver dormito per troppo tempo. L'insurrezione comincia adesso, e continua! Antonio Strano

2 commenti:

Valentina Gaglione ha detto...

E che cazzo!
Tu hai ragione, sono scioccata non esiste più dignità umana e la tristezza solo quella, cambiare si può, anche senza gesti drastici, ogni giorno, a partire dalla propria vita, ognuno con i mezzi che ritiene più consoni.
Sono anche io una qualunquista forse, ma ti assicuro che avrei fatto come te sul treno del cazzo!
E avrei difeso con i denti la dignità del ragazzo di cui parli e poi anche la mia.

Mi dispiace non essere venuta a Parma, ma davvero avevo una situazione in casa poco felice.
Cmq ci sono

Valentina
Bacio

angelo maddalena ha detto...

brava, grazie, ci vediamo dopo, un abbraccio, angelo