domenica 4 settembre 2011

tra Otranto e Londra ancora una volta

nel post precedente si parlava di un negoziante che aveva picchiato due venditori ambulanti a Otranto il 1° settembre, sul posto arrivano i carabinieri chiamati dalle urla della gente vicina, si saprà poi che uno dei ragazzi riporta due punti di sutura, si saprà anche che il picchiatore è un negoziante di Otranto recidivo, che l'anno prima ha aggredito tre "punkabbestia" che vendevano oggettini per strada, ma i tre punk gli avevano reso pan per focaccia, bastonandolo a loro volta, e lui aveva "combinato un bordello" sbattendo delle catene sulle vetrine dei negozi, insomma un furioso, l'anno prima ancora aveva colpito con una pedata il banchetto di una cinese che vendeva oggetti. Ora, a parte il pezzo di mmerda mafioso e furioso, ma questo è conosciuto e riconosciuto, gestisce un negozio che vende "murrina", non della catena La murrina, non credo, ma perchè questo silenzio? (assenso). L'indomani sul giornale non so se se ne è parlato. In ogni caso, la stagione sta finendo e un anno fa, la tristezza latita e spunta ogni tanto e fa capolino. Per ritornare sugli artisti di strada e su Londra: l'arte e la vita di strada fanno paura perchè non sono contrllabili, non per altro! E in un sistema che deve controllare, sorvegliare, punire, reprimere...qualcosa e qualcuno che non si sottopongono nè sottomettono al controllo e lo espongono e lo rivendicano sono pericolosi, da eliminare, escludere, buon feste finite a sticchiu duci !

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