martedì 8 aprile 2008
zibaldone di pensieri di leopardi, 12-23 luglio luglio 1820
Conseguito un piacere, l'anima non cessa di desiderare il piacere, come non cessa mai di pensare, perchè il pensiero e il desiderio del piacere sono due operazioni egualmente continue e inseparabile dalla sua esistenza (G. Leopardi, 12-23 luglio 1820)
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